La burrasca si prende una settimana
Ciao pirata,
so che ti ho promesso una parola ogni martedì ma ogni tanto serve gettare la spugna e guardare il tramonto sull’oceano stando zitti zitti.
Per questa settimana la burrasca getta l’ancora e prende la rincorsa per spiegare le vele settimana prossima. So già di cosa parlerò e ho già iniziato a disegnare1, ma c’era bisogno di un po’ di riposo.
Mi dispiace se ti sei iscrittə nell’ultima settimana e questa sarebbe dovuta essere la tua prima burrasca. Posso consigliarti, se vuoi, le mie burrasche preferite più vecchie, così da avere qualcosa da leggere nell’attesa della prossima:
Lutulento: quando la bellissima ispirazione per la burrasca me la sono inventata di sana pianta
Ciliegia: quando ho deciso di dipingere con i colori ad olio e ci ho messo cent’anni ma vi ho anche fatto scoprire che nella Piazza della Città Vecchia di Praga ad oggi solamente due artisti si sono esibiti: i Rolling Stones e Drupi
Versipelle: per insultare le perzone falzeh nel modo migliore possibile
Anemoia: perché parlare di parole desuete non vuol dire fossilizzarsi nell’idea che una lingua sia un pilastro immutabile. Anzi.
Genetliaco: perché festeggiare è importante.
Alla prossima settimana!
eccerto, sarebbe dovuta essere per oggi