Cosa succede nella vostra mente quando vi sentite confusi?
Avete una sensazione particolare che associate al momento in cui avete una parola sulla punta della lingua, oppure non siete sicuri se avete chiuso la macchina, o leggete le istruzioni di un mobile IKEA che non riuscirete mai a montare da soli?
Se non ce l’avete, potete prendere in prestito quella della parola di oggi.
Obnubilare: dal latino ob, verso, contro o davanti, e nubilare, annuvolarsi, o coprire di nubi; in senso figurato, confondere, offuscare. Una versione simile ma più utilizzata in italiano è annebbiare, che prende il significato di nascondere qualcosa in una coltre di nebbia e quindi di confondere.
Se annebbiare, per me che son cresciuta in mezzo alla foschia, è un verbo più familiare, obnubilare possiede il fascino del nascosto e dell’occulto e mi richiama le seguenti immagini:
Un cervello pieno zeppo di vapore che fa fatica a ingranare, con il fumo che esce dalle orecchie e dalle narici.
Una persona che, parlando, ti soffia delle nubi addosso, impedendoti di vedere; puoi sentire le sue parole ma non vederla in faccia, e così le è più facile mentire.
Un cielo così coperto di nuvoloni carichi di pioggia da non riuscire a capire dove finisce la nuvola e inizia il cielo e viceversa: talmente nuvoloso da confonderti sul colore del cielo.
Il cielo come chiarezza, purezza, ultima frontiera. Le nubi come ostacolo e barriera.
Vuoi leggere altre puntate della burrasca? Le trovi qui!
Vuoi altre illustrazioni, aggiornamenti sulla burrasca, darmi suggerimenti sulle prossime parole? Mi trovi su Instagram!
Vuoi dirmi cosa ne pensi di questa puntata della burrasca? Lasciami un commento!
Da ultimo, se ti sei iscritto potresti esserti accorto del fatto che non sempre la burrasca ti arriva nella cartella principale della tua casella di posta, ma finisce nello spam oppure sotto la cartella “promozioni”: sposta la burrasca nella casella regolare, oppure aggiungi l’indirizzo mail della burrasca alla rubrica dei contatti!