Come da sondaggio su Instagram, la parola di oggi è facile ma sorprendente; la cosa un po’ vanifica lo scopo di questa rubrica di imparare tante nuove parole difficili da utilizzare tutti i giorni, ma:
non credo che le parole difficili proposte finora siano effettivamente utilizzabili
A volte sapere da dove viene una parola che usiamo tutti i giorni le dà un nuovo sapore e ci permette di utilizzarla in nuovi contesti
La parola di oggi è caramella.
Sembrerebbe una parola semplice: una caramella è una caramella, cosa ci sarà mai di sorprendente e interessante nella storia di questa parola?
Tanto per cominciare, le possibili etimologie di caramella in italiano sono due, e derivano dalla storia della canna da zucchero in Italia e dalle ipotesi che possiamo fare sapendo chi ha portato questa coltivazione in Europa.
La certezza che abbiamo è che la parola caramella rimandi proprio al suo ingrediente principale, lo zucchero. Una possibile etimologia vede l’italiano evolvere la parola dal latino tardo.
Nel latino tardo, caramella potrebbe venire da:
canna mellis, ovvero “canna da zucchero” *
Calamellus, diminutivo di calămus, “canna” **
La caramella quindi, sarebbe considerata come il derivato principale della canna da zucchero, più che lo zucchero stesso, tanto da meritarsi un nome così somigliante.
Un’altra ipotesi, invece, vuole che gli Arabi abbiano portato la canna da zucchero in Sicilia solo attorno al 900 d.C. Caramella, quindi, potrebbe non essere un evoluzione del termine latino per indicare le piante da cui si ricava lo zucchero, ma, piuttosto, il risultato dell’adozione di due parole arabe: kora كرة (piccolo globo) e mochalla (cosa dolce)***.
Un’altra cosa interessante che sappiamo è che le caramelle in origine non erano sicuramente lo sfizio goloso che ci concediamo adesso, ma un alimento che rispondeva alla necessità di avere, letteralmente, una botta di zuccheri a portata di mano durante un lungo viaggio.
Una pastiglietta al miele, allo zucchero, anche allo zenzero, faceva la differenza sotto il sole cocente per le persone con la pressione bassa, con le quali simpatizzo moltissimo.
Le caramelle quindi, erano piccoli globi dolci che fungevano più da toccasana che da golosità, ed erano state create, nella loro forma primigenia, per imbrigliare la potenza ricostituente dello zucchero in un formato pratico per il trasporto.
Un po’ come il Lembas degli Elfi: basta consumarne poco per andare lontano.
*da cui deriva il nome di una nota marca di spezie
**la stessa parola da cui derivano “calamo” e “calamaio”, poiché le penne per scrivere originariamente erano ricavate da piante a canna.
***ma devo essere sincera: mentre per kora كرة non ho avuto problemi a controllare il termine e il significato, mochalla mi risulta più oscuro. Se qualcuno avesse delucidazioni su questa parola si faccia avanti!