Ciao pirata.
Oggi partiamo subito con il botto: la parola di cui ti voglio parlare è sagittabondo.
No, non sagittario (ma parleremo pure di loro, ché sennò, conoscendoli, si offendono).
Una persona sagittabonda è affascinante, carismatica, coinvolgente; è capace di conquistarti dal primo sguardo, semplicemente guardandoti negli occhi.
La parola sagitta, in latino, significa “freccia”, “saetta” - proprio in “saetta” vediamo la trasposizione più fedele del termine verso l’italiano. Sono sagittae i fulmini di Giove, ma anche le frecce di Febo Apollo e Diana, così come i dardi di Cupido; senza andare a scomodare il pantheon, sono sagittae anche le frecce degli arcieri e basta. Pure quelle di Robin Hood.
Da qui viene anche la parola sagittario, che significa proprio arciere: il suo simbolo è un centauro che scocca frecce nel cielo.
Anche il suffisso -bondo viene dritto dalla sua forma latina, -bundus, a, um, un suffisso aggettivale che si unisce normalmente a un verbo e attribuisce all’oggetto a cui è riferito l’aggettivo, l’atteggiamento tipico di quel verbo.
Per fare un esempio, vagabondo. Verbo vagare + suffisso -bundus = una persona vagabonda tecnicamente non è solo una persona che vaga, altrimenti diremmo che è una persona vagante - cioè utilizzeremmo il participio presente come aggettivo proprio per significare che quella persona sta compiendo l’azione di vagare. Ma no; una persona vagabonda non sta solo vagando, ma è una persona che ha l’atteggiamento di uno che vaga; cioè, vaga così tanto che l’azione finisce per definirlo in quanto persona.*
E così sagittabondo. Se “sagittare” significa “scoccare frecce”, un sagittabondo non è semplicemente un arciere, ma è una persona che assume l’atteggiamento tipico di un arciere; a quanto pare, nelle nostre radici greche e romane, abbiamo trovato gli arcieri molto sexy, perché l’atteggiamento tipico di un arciere sembra essere proprio quello di un gran rubacuori. E, se Eros e Cupido scoccavano le loro frecce dell’amore per trafiggere i cuori degli innamorati, questi sagittabondi arcieri moderni sono in grado di trafiggerti con un solo sguardo.
Un dardo dagli occhi, spietato, letale, per conquistarti per sempre.
*Altri esempi: moribondo, pudibondo, meditabondo, tremebondo…
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