Parole difficili

Ondivago

Cosa vi succede quando dovete prendere una decisione difficile?

Ci sono modi diversi di affrontare un momento di decisione. C’è chi pondera tutte le opzioni; chi si butta a testa bassa e non si guarda indietro; chi chiede consigli a tutti; chi si isola e non vuole essere influenzato da nessuno.

E poi c’è chi si blocca. Di fronte a una decisione grossa e importante, alcuni si ritrovano a non sapere cosa fare, anche dopo ore, giorni settimane di pensieri e valutazioni. Non prendono una decisione, e contemporaneamente non scelgono di smettere di pensarci e di chiudere quel capitolo: continuano a ponderare, valutare, e non decidono mai.

Sono come una barchetta che, in mezzo al mare e al vento, si fa trascinare dalla corrente senza prendere il timone né muovere le vele.

Per questo potremmo anche chiamarli ondivaghi.

Ondivago viene dal latino unda, onda, e vago, vagare, e indica una persona indecisa, dubbiosa, ma di un dubbio che non è frenetico e ansioso: piuttosto un dubbio che viene annegato nel mare dell’ignavia; oppure un dubbio che non è un dubbio, ma forse è la scelta di lasciarsi portare dal flusso delle cose. Se si è ondivaghi si “vaga” per il mare trasportati dalle “onde” - senza guidare la barca - e si va dove ci portano loro, senza tracciare la rotta.

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